Europa, ovvero il politeismo

Il vero ateo bestemmia. Il vero ateo vuole incontrare il dio che bestemmia e che ha sempre bestemmiato per sfidarlo ad un combattimento finale. Il vero ateo sa che il dio che bestemmia è soltanto un dio straniero nella terra in cui egli (il bestemmiatore) ha la sua propria giusta origine. Il vero ateo sa che la sua terra era la terra di molti dèi, prima che essa diventasse la terra di un unico dio. Il vero ateo sa che bestemmia un dio straniero che ha occupato la sua terra. Con le sue bestemmie il vero bestemmiatore è un signore delle parole. Il vero ateo non disprezza gli dèi, disprezza solo la pretesa del concetto di “dio unico”. Egli disprezza il dio del monoteismo. Per questo disprezzo egli si è fatto ateo e bestemmiatore; ed è pronto a versare il suo sangue, se la causa dell’ateismo lo dovesse richiedere. Per questo egli ha fede nella bestemmia. Sa di insultare un dio che esiste, perché lo vede spadroneggiare nella terra che era la terra degli dèi della sua razza e perché crede nell’esistenza di molti dèi. Il vero ateo non è colui che nega l’esistenza degli dèi. Il vero ateo sa che il dio semita, il dio degli Ebrei e il dio degli Arabi, deve essere scacciato dall’Europa, perché l’Europa non è la terra del monoteismo semita, ma la terra del politeismo della razza bianca. Egli sa che l’Europa ritroverà la sua autentica natura solo quando avrà scacciato da sé il principio semita di dio: il dio semita, il dio degli Ebrei e il dio degli Arabi. Con le sue bestemmie egli lo chiama al combattimento finale. Sfidare il dio straniero che si vuole scacciare dalla propria terra è un comportamento che si ritrova tramandato in antichi testi germanici. Il dio straniero che si voleva scacciare era appunto il dio semita. Brennu-Njáls saga: «”Hefir þú heyrt þat”, sagði hon, “er Þórr bauð Kristi á hólm, ok treystisk hann eigi at beriask við Þór?”» [Hai sentito, ella disse, che Þórr ha chiamato Cristo a combattere contro di lui e che Cristo non ebbe il coraggio di andare a combattere?] L’Europa è l’unica terra dove la bestemmia è diffusa. Il vero ateo sa che le sue bestemmie non faranno scomparire il dio semita dalla sua terra, perché esse sono solo polvere di una penombra in una notte senza dèi. Il vero ateo sa che l’epoca del perfetto ateismo sarà l’epoca che poeticamente preparerà il ritorno degli dèi. L’ateismo è un fenomeno limitato al monoteismo. È il fenomeno più ambiguo del monoteismo. Solo in Europa può nascere la bestemmia, perché solo l’Europa ha il compito di scacciare da sé il dio semita. Per questo l’Europa è l’origine, la spiegazione e il perfetto compimento della bestemmia.

Libro per caso chiamato (altri avrebbero potuto essere chiamati):
      Brennu-Njáls saga, Íslenzk fornrit, Reykjavík 1971, p. 265.

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